Ultimamente mi sono sentito chiedere: “per una passeggiata nei boschi cosa devo portarmi?” La mia risposta è stata: “te stesso”.

Passeggiata nei boschiTroppo spesso siamo concentrati sul preparare il bagaglio perfetto. Ci mettiamo di tutto di più e lo zaino diventa il nostro legame con la civiltà. Ci dà la sicurezza che portandoci “tutto” non avremo problemi e nel caso li avessimo riusciremmo a risolverli in un battibaleno. Ci stiamo completamente dimenticando il motivo per cui stiamo andando a fare la passeggiata nei boschi: vivere il nostro momento.

A meno che tu non vada ad affrontare percorsi alpinistici, dove alla tua preparazione è indispensabile affiancare il giusto equipaggiamento, molte delle cose che pensi possano esserti utili a “cavartela” in una passeggiata nei boschi probabilmente saranno solo un peso nel tuo zaino. E più porti peso e meno ti godrai il tuo momento.

Passeggiata nei boschi

Prima di riempire di materiale lo zaino comincia col chiederti: “che tipo di escursione voglio affrontare?”. Chiediti se vuoi stare fuori per due ore, dieci ore o una settimana, se il tuo scopo è goderti la passeggiata o impiegare il minor tempo possibile per raggiungere una vetta e guardare il panorama. Chiarisci se la tua è una prova atletica o vuoi goderti le bellezze del bosco prendendoti il giusto tempo per farlo. Questo cambia tutto! Valuta bene le tue capacità e scegli un trekking alla tua altezza. Una cosa che spesso sfugge o viene tralasciata: se mentre cammini inizi a sudare stai andando troppo forte per il tuo fisico. Valuta tu.

La regola è: la passeggiata nei boschi si affronta lentamente. Ci sono molti vantaggi nel fare questo. Innanzi tutto un fattore psicologico. La società moderna non ti permette mai di rallentare il ritmo: appuntamenti, telefonate, messaggi. Ma il bosco non è la città. Qui i tempo non esiste. Esistono solo i ritmi: la giornata, la stagione, i cicli lunari. Prova a tornare a ciò che eri e scoprirai la proverbiale “tranquillità dei boschi”.

Andando piano farai meno rumore e disturberai meno gli animali. Avrai l’occasione di fare innumerevoli ed inaspettati incontri e scoprirai che il mondo che immaginavi da bambino in realtà esiste davvero. Rallentando, inoltre, riduci al minimo la possibilità di ferirti o farti male e non finirai “per errore” in un burrone.

Marco Priori Passeggiate nei Boschi

Ora che hai chiaro questo, per preparare il bagaglio ricorda il mio ordine sacro di priorità: “Vestiario/riparo, Acqua, Fuoco, Cibo”. Per una passeggiata di qualche ora preoccupati quindi solo di portarti un cambio asciutto e una borraccia d’acqua. Non ti servirà molto di più. C’è chi si porta il coltello per sentirsi più sicuro. Personalmente nei miei corsi insegno come si può cogliere dalla Natura tutto ciò di cui abbiamo bisogno senza la necessità di portarsi dietro neanche quello. Ma bisogna essere preparati.

Colori tenui si adattano meglio alle sfumature del bosco creando meno disturbo ai suoi abitanti. Dalle nostre parti, come in gran parte del Pianeta, non corriamo grandi rischi dovuti alla fauna selvatica. Un cinghiale o un lupo, a meno che non vi percepiscano come una minaccia da cui non potranno sfuggire, si allontaneranno molto prima che tu li possa vedere. I veri pericoli sono altri: tagliarsi con dell’invisibile filo spinato arrugginito steso chissà quando o non far notare la propria presenza ad un cacciatore!

Cammina nel silenzio,

Marco

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